Le unità MECO MN-100 sono state sviluppate negli ultimi tre anni grazie ai finanziamenti dell'Office of Naval Research (ONR) Future Naval Capability Program (FNC). Gli impianti di desalinizzazione avanzati di bordo sono in grado di produrre 100.000 galloni al giorno di acqua dolce. Sono in grado di produrre non solo acqua potabile, ma anche acqua ultrapura per scopi speciali come il raffreddamento dell'elettronica, l'iniezione delle turbine e altre esigenze simili. Le unità sono progettate per eliminare, o ridurre significativamente, il coinvolgimento dei marinai in relazione al normale funzionamento e alla manutenzione. Gli impianti sono altamente automatizzati e sono in grado di adattarsi a condizioni mutevoli, ottimizzando il funzionamento in modo continuo in base a variazioni di temperatura, salinità e torbidità dell'acqua di mare, eliminando la necessità di interventi di routine da parte dell'operatore. I filtri consumabili sono stati eliminati a favore di membrane tolleranti al cloro che ritardano lo sporcamento e sono sottoposte a un controlavaggio automatico in base alle esigenze della macchina. Il risultato è l'eliminazione del particolato a valle e delle incrostazioni biologiche delle membrane di desalinizzazione. Gli impianti MN-100 utilizzano l'elettricità per l'alimentazione e sono altamente efficienti dal punto di vista energetico, riducendo il consumo di energia rispetto alla tecnologia esistente rispettivamente del 75% e del 98%. Un altro attributo del design moderno è l'aumento del recupero dell'acqua dolce senza l'aggiunta di pretrattamenti chimici, con conseguente riduzione del flusso di alimentazione di acqua di mare alle macchine. Le unità MN-100 riducono il consumo di acqua di alimentazione del 90% rispetto alla tecnologia di distillazione esistente. Costruite principalmente in titanio e acciaio inossidabile ad alta lega, le macchine sono relativamente leggere, resistenti alla corrosione e al fuoco.
